Un paese straordinario, giovane, accogliente e attraente per le grandi società grazie alla tassazione "agevolata" che il governo irlandese ha deciso di concedere agli investitori
Dublino è la città dei sogni. Circondata di una natura "forte" grazie ai suoi prati verdissimi e al cielo incredibile che la sovrasta. I pub sono i veri santuari della socialità. Si guardano partite, si va con le famifglie, si incontrano le persone.
La sera poi, Temple bar si trasforma in un carosello di luci e colori. Si suona per strada, i locali sono affollati e accoglienti e per strada si balla e si canta, aiutati nello spirito dalle ottime birre che hanno però la loro regina incontrastata, la Guinnes.
Porto di Salerno, ore 3,50
Un giorno come gli altri, si salpa per la quotidiana battuta di pesca.
Il racconto fotografico di una giornata lavoro per la pesca del gambero, un lavoro duro e poco redditizio.
Lavoro realizzato con il fotografo Rosario Leonardo
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Esattamente come si è sempre fatto, il giorno di Pasqua, a Martina Franca, così come in tutta l'Italia cattolica, si festeggia la fine della Quaresima cioè il periodo antecedente la Pasqua, periodo di digiuno e della penitenza.
In questo meraviglioso borgo in provincia di Taranto, ci si tiene dietro alle tradizioni e come ogni anno, la brutta befana rappresentante il digiuno, il male e la penitenza, viene data alle fiamme tra gli applausi e lo stupore dei bambini.
Non è semplice fotografare a Marrakech. Appena entri tra le imponenti mura della città vecchia della Medina, vieni letteralmente inondato da emozioni e colori. Difficile non venirne pervasi. Poi arrivi a Jamaa el Fna e per un attimo resti a bocca a perta come un bambino davanti a Disneyland. Dovunqe si posa lo sguardo vedi "una foto", un mondo surreale e antico. E allora per evitare di lasciarsi travolgere da queste emozioni, occorre prendere fiato, respirare profondamente e abituarsi pian piano ad un mondo che sermbra fermo, in certi quadretti, a mille anni fa.
"Lo chiamino pure il santuario della 'ndrangheta, dicano pure in modo irriverente che la Madonna di Polsi è la Madonna della 'ndrangheta. Noi affermiamo ancora una volta che il santuario di Polsi è il luogo della fede, dove la gente va per incontrare Dio e ricaricarsi di speranza" così le parole di mons. Giuseppe Fiorini Morosini, vescovo di Locri–Gerace, affidate ad un videomessaggio in prossimità delle solenni celebrazioni dedicate alla Madonna di Polsi, che ha il suo santuario nel cuore dell'Aspromonte.
Progetto realizzato per la mostra colettiva del Circolo Fotografico Il Grandangolo di Parma
Una ricerca interiore, una visione intima e indefinita della mia città